Lo sviluppo di materiali innovativi e al tempo stesso eco-sostenibili volti alla riduzione dei rifiuti è da sempre un imperativo per Enoplastic, azienda leader nel mondo delle chiusure di garanzia per vini, spirits, olio d’oliva e aceti.
Uno dei pilastri su cui si basa l’azienda è la riduzione e il riciclo dei rifiuti, arrivando a recuperare il 99% degli scarti industriali attraverso filiere specializzate con lo scopo di risparmiare risorse naturali e contribuire a creare un ambiente più pulito.
In concreto, gli scarti di polilaminato, alluminio, PVC e PET dopo essere stati opportunamente suddivisi subiscono dei cicli di trasformazione dando così una seconda vita a ciò che diversamente sarebbe stato destinato alle discariche.
Per esempio, il polilaminato ridotto in polvere viene riutilizzato dai produttori di ghisa e acciaio come adiuvante per l’alimentazione dei forni. Gli scarti di alluminio vengono rifusi e impiegati per la produzione di componenti principalmente utilizzati dall’industria automobilistica. Parlando invece degli scarti di materiale termoretraibile come, ad esempio, il PVC e PET, quest’ultimo viene trasformato in CDR (combustibile derivato da rifiuti) e utilizzato dall’industria del cemento come alternativa al carbone.
Inoltre, ormai da anni, presso lo stabilimento di Bodio Lomnago (VA) è presente un impianto per il recupero dei solventi che permette la loro “distillazione”, potendoli così riutilizzare più volte nei cicli di produzione. In questo modo si evita che i solventi esausti debbano essere smaltiti come rifiuti speciali con il conseguente impatto ambientale. L’impianto installato recupera circa 150 tonnellate di solventi all’anno, con altrettanto risparmio in termini di riduzione delle emissioni di CO2 nell’ambiente.
Seguendo questa linea di pensiero, all’interno del portafoglio prodotti eco-sostenibili troviamo il PET+. Questo materiale è pensato per le capsule termoretraibili per il mondo vino, olio e spirits ed è realizzato con il 20% di componenti riciclate certificate provenienti dagli scarti plastici post-consumo, come ad esempio bottiglie d’acqua e bevande. Oltre a favorire il recupero degli scarti diversamente destinati alle discariche, il PET+ garantisce la riduzione del 25% delle emissioni di CO2 e del 10% del consumo di acqua necessaria per la sua produzione (se paragonato al PVC).
Quest’anno Enoplastic sarà presente alla fiera SIMEI di Rho Fiera (MI) dal 15 al 18 novembre, edizione all’insegna della sostenibilità. In questa occasione verranno presentati in anteprima due nuovi prodotti che rispondono al concetto di economia circolare per la salvaguardia dell’ambiente. Ancora una volta gli scarti vengono trattati come risorse di valore contribuendo a dare vita a nuove tecnologie per ridurre l’impatto ambientale.
Enoplastic sarà lieta di accogliervi presso il proprio Stand G01-H10 nel padiglione 2 per presentarvi queste novità.