IL TAPPO A VITE DI ENOPLASTIC “SBARCA” IN AMERICA
Never stop. Keep moving.
Mai come in questo caso il motto di Enoplastic è perfetto per introdurre la novità della filiale americana, ossia l’installazione di un nuovo impianto per la produzione di tappi a vite 30 Ø x 60 mm.
Una scelta strategica che rafforza la missione aziendale di essere sempre più vicina ai propri clienti e di offrire soluzioni e servizi innovativi e localizzati.
La produzione in USA di tappi a vite si inserisce in una logica di consolidamento del mercato americano da parte del Gruppo Enoplastic. Basata a Fairfield in California, Enoplastic USA dispone di una recentissima nuova sede di 62.000sf (che equivalgono a quasi 5800mq) dove sono organizzate le varie funzioni: produzione, supporto tecnico, commerciale, logistica e amministrazione.
Good news
Pratico da usare, bello da vedere e perfetto nel preservare l’aroma, il sapore e la freschezza del vino. I tappi a vite 30×60 di Enoplastic sono la soluzione magistrale per garantire una facile apertura e chiusura delle bottiglie di vini e liquori e, al contempo, per proteggere il prodotto da eventuali fattori esterni.
Grazie alla ricerca e all’innovazione, i tappi a vite Enoplastic preservano il gusto del prodotto, eliminano la possibilità di un’eventuale contaminazione da sughero, oltre a rappresentare una chiusura di grande praticità.
La ricerca condotta, offre oggi la possibilità di scegliere tra varie guarnizioni, potendo quindi selezionare la soluzione più adatta a seconda delle caratteristiche del vino che sarà conservato in bottiglia.
PRO2, guarnizione con caratteristiche assimilabili alla SaranexTM, è ideale per i vini fermi che possono essere conservati per uno o due anni; Tin Foil, è la guarnizione più impermeabile rispetto alla precedente e quindi raccomandata per i vini che possono essere conservati per periodi più lunghi (fino a 10 anni) e che risolve il problema dell’ossidazione, oppure GPF, guarnizione consigliata per vini frizzanti con una pressione fino a 2,5bar.
Il gusto del dettaglio
Il dettaglio è ciò che rende perfetto un prodotto. Ampia è la gamma di colori e decorazioni che Enoplastic ha studiato per i suoi tappi a vite: si va da varie colorazioni sia standard sia personalizzate con varie finiture (metallizzato, pastello, lucido, opaco), fino a dettagli preziosi come le stampe serigrafiche (anche a rilievo) o stampe a caldo (nel caso di lamine), disponibili per la parete e per la testa del tappo a vite.
Enoplastic USA: il segreto di un team vincente
Un team è come un puzzle, dove ogni tessera deve essere posizionata al posto giusto. Il successo di un’azienda, dipende certamente da idee, progetti, capacità di innovazione e di produzione. Ma anche da professionisti capaci, che sappiano declinare queste peculiarità nel lavoro quotidiano. Per costruire una squadra vincente è pertanto necessario puntare sulle competenze, ma anche sulle persone. È importante saper affidare loro ruoli e compiti precisi, nei quali ognuno possa dare il meglio di sé, mettendo a disposizione del gruppo di lavoro e dell’azienda il proprio bagaglio di esperienze e conoscenze. Proprio come accade nel team di Enoplastic USA, diretto dal general manager Andrea Cappelletto.
L’importanza del ruolo, tra lavoro e competenze
L’uomo che sa programmare e insegnare è Gerald Montgomery, direttore di produzione, che ha portato nel 2006 le sue competenze in azienda, ha saputo innalzare i livelli di produttività e plasmare un team motivato e allenato ad affrontare e vincere sempre nuove sfide.
Tanisha Sandoval, responsabile controllo qualità, è certamente la regina delle procedure con uno scopo chiaro: l’ottimizzazione dei flussi produttivi per garantire prodotti di elevata qualità. Arrivata in azienda nel 2019, ha subito iniziato a rinnovare il sistema di controllo, anche grazie alla sua formazione professionale maturata in altri settori. Tanisha ha un “braccio destro”: Claudia, colei che guida il piano di produzione giornaliero rispondendo in modo rapido e preciso alle necessità.
In un team di successo avere una figura che “sa dove mettere le mani” è strategico. In Enoplastic USA, è Kent Geottman, plant maintenance, vero e proprio mago della manutenzione, settore in cui è cresciuto e si è formato. Kent, davanti a un problema, sa sempre cosa fare. Soprattutto è capace di dare le giuste direttive su come intervenire e rimettere in funzione la produzione, grazie anche alla collaborazione del collega Matthew Gardner.
Matthew ha il compito strategico di ottimizzare quanto necessario per avanzare con la produzione, garantendo la necessaria manutenzione ai vari impianti. Matthew ogni giorno dimostra la sua abilità nell’armonizzare entrambe le aree, contribuendo a migliorare la produttività dell’azienda.
Enrico Garavaglia, specialista di produzione, ha il compito di “azzerare” la distanza geografica tra la filiale USA e l’headquarter in Italia. Lo si potrebbe definire il “diplomatico”, poiché è colui che agevola i processi di comunicazione, superando la barriera della lingua. Ma è anche preziosa “cinghia di trasmissione” degli input del general manager Andrea Cappelletto. Compiti che hanno un’importante ricaduta sotto il profilo dell’efficienza e della produttività.
Il filo tra passato, presente e futuro, per quanto riguarda l’evoluzione dei macchinari, viene cucito da Peggy Newburn, supervisore di esperienza. Presente in azienda dal 2009. Negli anni ha avuto modo di conoscere i macchinari e la loro evoluzione. Ha acquisito un bagaglio di competenze prezioso che ha sempre messo a disposizione dei colleghi e della loro crescita professionale.
Questo è il team “nascosto” di Enoplastic USA, ricco di competenze, ben organizzato e con grande cultura del lavoro.